Libro tattile
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COMPLIMENTI e CONGRATULAZIONI

alla Feruglio Engineering Sas  Lavorazione di lamiere metalliche tramite tranciatura, stampaggio e taglio al laser

e alla C.I.M.A. di Pussini Nereo & C. Snc produzione ed installazione di carpenteria metallica industriale e strutturale per edilizia, lavorazione ed assemblaggio di acciaio per opere strutturali in cemento armato e cemento armato precompresso

che hanno conseguito  la certificazione per il sistema di gestione per la qualità secondo la nuova revisione della UNI EN ISO 9001:2015.

Affiancati da Quasar Srl e con l’utilizzo dello strumento software S.A.C.A.R. per lo sviluppo  dell’analisi del contesto e della mappatura delle aree di rischio, il sistema di Gestione della Qualità implementato nelle due diverse realtà aziendali è stato riconosciuto conforme ad uno standard di eccellenza, che pone l’accento sulle capacità dell’Organizzazione di analizzare il proprio contesto e le aspettative delle parti interessate al fine di gestire adeguatamente rischi ed opportunità e perseguire il miglioramento continuo.
Questi sono per noi  i punti fondamentali da cui iniziare un processo di cambiamento e la nuova versione della norma conferma e premia le nostre e le scelte strategiche della Feruglio e della C.I.M.A.

Con lo specifico software S.A.C.A.R. progettato CON le aziende PER le aziende, per effettuare in modo rapido ed esaustivo l’analisi del contesto richiesta come prima responsabilità della Direzione Aziendale dalla norma in versione 2015.
L’utilizzo del software ha due obiettivi paralleli:
velocizzare le attività
assicurare una migliore oggettività delle valutazioni.
Il programma, infatti, registra la mappatura dei processi aziendali, raccoglie le risposte ad uno specifico questionario di individuazione del contesto composto da oltre 100 domande e le rielabora individuando i fattori di rischio riferendoli ai singoli processi mappati. Produce così una proposta di fattori di rischio da considerare e individua la loro ricaduta sull’organizzazione e sui suoi processi. Questa proposta formalizzata in un report virtuale deve essere esaminata criticamente dalla Direzione per agire su eventuali fattori di rischio che l’automatismo ha segnalato, ma che per motivi contingenti (da specificare) possono essere non considerati.
Si ottiene così una documentazione completa delle aree di rischio verso cui la struttura deve accentrare la propria attenzione attivando un controllo dell’organizzazione documentato e monitorato.