Durante i primi mesi di questo ultimo anno trascorso (2020) la pandemia di Sars – Cov -2 ha iniziato a colpire anche l’Italia, innescando i primi decreti di lockdown del governo, che hanno portato alcuni cambiamenti anche all’interno della nostra azienda.  E’ stato necessario per tutti noi poter lavorare anche dalle nostre abitazioni (a volte anche con mezzi del tutto inadeguati), abbiamo avuto la necessità di effettuare teleconferenze interne per  il coordinamento delle attività e con i clienti, ma abbiamo anche potuto far sperimentare a clienti riluttanti i vantaggi dell’operatività a distanza: insomma abbiamo sperimentato cambiamenti diversi, alcuni dei quali sono destinati a rientrare nel medio periodo per effetto della progressiva attenuazione delle misure di contenimento della pandemia, mentre altri sono destinati a rimanere permanentemente perché la situazione contingente ci ha permesso di cogliere e soprattutto di far cogliere ai clienti i vantaggi di alcune tecnologie che potranno essere incorporate in una strategia ibrida nel momento in cui non saranno più l’unica modalità permessa di lavorare.

Questo ci ha spinto ad immaginare un piano strategico di modifica delle nostre abitudini di lavoro secondo il paradigma del cd. smart working, a partire dagli obiettivi strategici aziendali, passando per la relazione con le persone che di Quasar fanno parte per arrivare infine alla definizione di una architettura tecnologica coerente.

Per attuare questo piano straordinario si è beneficiato del sostegno finanziario del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in relazione al programma PS 101/2020 – “Sostenere l’adozione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro attraverso lo sviluppo di piani aziendali e l’adozione di adeguata strumentazione informatica per adottare strumenti di lavoro agile ovvero di smart working. Emergenza da COVID- 19”: attraverso questo abbiamo ottenuto dei fondi che ci hanno consentito di procedere con il progetto che si concluderà entro il 28 febbraio 2021.