nuova 9001

La nuova ISO 9001:2015

novità e cambiamenti più significativi.

 FINALMENTE!!!

Dopo lunga e trepidante attesa il 23 settembre 2015 è stata pubblicata la versione definitiva della norma UNI EN ISO 9001:2015 , lo standard normativo più diffuso al mondo sui Sistemi di Gestione della Qualità!

Si tratta della revisione più rilevante dall’edizione del 2000 ed è stata definita tenendo in considerazione il panorama economico commerciale moderno, adattandosi ad ogni tipo di organizzazione senza distinzione di settore o dimensione.

La ISO 9001:2015 cerca di colmare un vuoto che si è creato nel tempo nella comprensione del Sistema di Gestione, che non deve essere visto come una “Sovrastruttura nell’azienda”, ma parte attiva dei processi aziendali, comprendendo quindi le parte interessate i rischi e perché no, le opportune semplificazioni. I cambiamenti dello standard lo rendono abbastanza flessibile da offrire numerosi benefici alle organizzazioni, definendo non solo uno strumento per la gestione della qualità ma anche un denominatore comune per l’efficienza dei processi e la soddisfazione dei clienti.

Quali sono le principali novità e i cambiamenti della nuova edizione?

  • Introduzione del concetto di “Risk-based thinking”: Affrontare rischi e opportunità costituisce la base per accrescere l’efficacia del SGQ, ottenendo migliori risultati, e prevenendo gli accadimenti negativi . Il «risk-based thinking» permette all’organizzazione di determinare i fattori che potrebbero far deviare i suoi processi e il suo sistema di gestione della qualità dai risultati pianificati mettendo in atto controlli preventivi. Il pensiero basato sul rischio fa sì che l’azione preventiva entri a far parte della routine gestionale
  • L’analisi del contesto : ossia determinare i fattori rilevanti dell’ambiente interno ed esterno in cui l’organizzazione opera per raggiungere i suoi obiettivi.
  • Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate rilevanti per il sistema di gestione della qualità.
  • La definizione di una mappatura dei rischi e delle opportunità derivanti dall’analisi del contesto, pianificando azioni volte ad affrontare tali rischi e a cogliere tali opportunità. Il nuovo approccio prevede l’identificazione dei rischi nei processi aziendali e delle misure appropriate da adottare per gestirli, oltre all’individuazione delle opportunità, cioè delle possibili soluzioni e contromisure per affrontarli.
  • Maggiore enfasi sull’approccio per processi, che diventa un requisito puntuale da rispettare: ogni processo deve essere definito e contenere specifiche chiare per la misurazione dei parametri prestazionali e per la definizione dei ruoli e delle responsabilità.
  • Minore rilevanza degli aspetti documentali “obbligatori”: non più richiesti un Manuale della Qualità e le 6 classiche procedure documentate. Quindi semplificazione “burocratica” della documentazione del sistema. E’ prevista una maggiore flessibilità per le aziende, che sono libere di scegliere la profondità e il dettaglio che intendono utilizzare per la loro documentazione scritta. ATTENZIONE: la norma precisa chiaramente nel paragrafo 0.1 che non è necessario allineare la documentazione alla struttura dei punti della norma stessa!
  • La revisione segue una struttura di alto livello “High Level Structure” messa a punto per essere utilizzata come base comune per tutti gli altri standard, migliorando la compatibilità e l’integrazione con gli altri schemi certificativi.
  • Un maggiore coinvolgimento della leadership, chiamata in prima persona nella definizione del contesto e nella analisi dei relativi rischi e opportunità.

L’attuale norma UNI EN ISO 9001:2008 resta   in vigore fino a Settembre 2018, data alla quale scadranno tutti i certificati associati.

E’ previsto un periodo transitorio della durata di tre anni durante il quale le aziende potranno aggiornare il proprio sistema di gestione, ma per programmare e pianificare le risorse e le energie necessarie all’ottenimento della nuova certificazione in tempi e modi adeguati, è consigliabile approfondire fin da subito la conoscenza della ISO 9001:2015 reperibile sul sito http://www.uni.com/   nella sezione Catalogo, senza avere però fretta.

Per fare un esempio concreto, un’azienda che attualmente usufruisce di una certificazione ISO 9001:2008, con un certificato che scade a giugno 2016, potrebbe nel 2016 rinnovare la sua certificazione basandosi sull’ISO 9001:2008. Il nuovo certificato le verrà rilasciato con una data di scadenza a settembre 2018. Prima di questa scadenza, l’azienda dovrà completare la transizione verso la norma ISO 9001:2015 se vuole rimanere certificata.