Viviamo in un mondo sempre più complesso, interconnesso, veloce (al limite della frenesia) e con una crescente difficoltà a programmare e progettare: un’epoca che è stata via via definita era del caos, società liquida, era digitale.

Nei decenni sono mutati paradigmi e convinzioni consolidate. È cambiato paradigma nel mondo scientifico – la teoria del caos in matematica, la meccanica quantistica e la teoria della relatività in fisica, la robotica, il concetto di big data. È cambiato il nostro modo di vedere il mondo sociale – con le relazioni che si trasformano, si spostano su media sempre diversi e spesso si sfilacciano tra società liquide ed epistemologie della complessità. È mutato più volte, anche in modo drastico, il mondo delle organizzazioni – tra crisi, project management, approcci lean e approcci agile.

Per non annegare nella complessità, che diventa spesso corsa convulsa senza programmazione o prospettiva, dobbiamo acquisire comprensione e strumenti. Non sofisticati strumenti matematici o rivoluzionarie teorie organizzative, ma mutamenti culturali che ci permettano di guardare la realtà in modo nuovo e di affrontarla, con (quasi)  gli strumenti di sempre ma da un altro punto di vista.

Come coronamento di una riflessione che da anni accompagna il nostro modo di lavorare e di intervenire nelle aziende, abbiamo deciso di organizzare un incontro (dal titolo “Fare impresa nell’epoca del caos”) che ci accompagni nella cultura e nella storia della teoria del caos.

Cercheremo di analizzare cosa è mutato, in che modo e con che strumenti possiamo affrontare la realtà che ci troviamo di fronte. Cercheremo inoltre di farlo in modo leggero e partecipato.

Il percorso è pensato per essere divulgativo e non tecnico: è rivolto agli imprenditori/manager (per mostrare come una comprensione di principi profondi possa orientare le scelte quotidiane di organizzazione aziendale) ma aperto ai matematici (per mostrare come la matematica e la scienza plasmano la cultura).

La partecipazione è gratuita ma è richiesta l’iscrizione all’indirizzo caos.quasarud.it

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